Accordo fra BCC San Marco e Sannio Calvi e Confindustria
- Economia Lavoro - Comunicato stampaSecondo il rapporto PMI mezzogiorno del 2017 - si legge in una nota diffusa alla stampa - i segnali positivi che caratterizzano il sistema delle imprese e che iniziano ad intravedersi già nel 2015, si rafforzano anche nel 2016 sia relativamente ai conti economici che agli indicatori di solidità delle imprese. Continua la ripresa del fatturato delle PMI del Mezzogiorno che, addirittura, cresce più della media nazionale (+3,9% il 2015 rispetto al 2014 la crescita del mezzogiorno rispetto al +3,1% Nazionale). Più fatturato, più valore aggiunto e più investimenti fanno tornare positivi anche i margini operativi lordi, che sulla scia di quanto registrato nel 2014 e nel 2013 proseguono la loro crescita dopo anni di difficoltà. Per le PMI del Mezzogiorno, infatti, il valore del MOL è aumentato del 5,7% nel 2015, più del dato nazionale. Risultano quindi aumentate le PMI con un bilancio classificato “solvibile”. Tale numero è infatti passato dal 36,4% del 2015 al 40,4% del 2016.
“Siamo una Banca nata quasi 50 anni fa con l’obiettivo iniziale di fornire credito maggiormente al mondo agricolo - ricorda Luigi Zollo, Presidente della B.C.C. di San Marco dei Cavoti e Sannio Calvi -. Le continue trasformazioni e la conoscenza diretta del sistema confindustriale provinciale ci hanno spinti a realizzare sempre più operazioni dirette allo small business. Abbiamo sottoscritto oggi questo accordo cercando di inserire tutti quegli strumenti creditizi di reale interesse per le imprese e con condizioni assolutamente trasparenti con l’obiettivo di creare sempre più un rapporto chiaro e di fiducia tra sistema creditizio e mondo imprenditoriale. Il nostro principale scopo è quello di unire le forze per raggiungere con coraggio obiettivi comuni. Siamo convinti che stiamo andando nella direzione giusta e che i risultati ci daranno ragione”.
Giuseppe de Leonardis – direttore della B.C.C. di San Marco dei Cavoti e Sannio Calvi - ha illustrato tecnicamente i punti dell’accordo chiarendo che pur essendo diretto alle imprese sia di grandi che di piccole dimensioni, sostanzialmente, lo stesso, risponde maggiormente alle esigenze delle piccole imprese che sono quelle presenti in maniera più consistente sul territorio. "Finanziamo con l’accordo siglato operazioni strutturali e non spot di durata medio lunga che potranno fornire il supporto necessario agli investimenti delle imprese. I prodotti inseriti nell’accordo sono: - Mutuo “Ambiente”: finalizzato a qualsiasi investimento che abbia un impatto positivo sull’ambiente con importo 150.000 euro e durata max 120 mesi senza garanzia ipotecaria. - Mutuo “Innova Impresa” destinato a tutte le imprese e liberi professionisti che intraprendono piani di crescita, investendo in beni strumentali e nuove tecnologie. Si tratta di un mutuo chirografario con dura fino a 84 mesi e importo massimo finanziabile di 150.000 euro. - Progetto “Start up” è un finanziamento destinato a tutte le attività di nuova costituzione o che operano da meno di 5 anni sul mercato. Si tratta di finanziare attività di piccole dimensioni. Si tratta di un mutuo chirografario con durata fino a 60 mesi e importo massimo finanziabile: 50.000 euro".